PARODIA

MUOVERSI COME AUTOMA
IN UN GIORNO QUALUNQUE
SORSEGGIARE QUEL CAFFE' CHE SA
DI VELENO
ILLUDERSI DI ESSERE FELICE
SOTTO LA SCURE DELLA
MONOTONIA PIU' STUPIDA

INDOSSI SCIOCCAMENTE SPAVALDO
LA TUA ARMATURA
PROFUMANDOTI DI VANITA'
TI GUARDI ALLO SPECCHIO
VOMITANDOTI ADDOSSO
TUTTA LA TUA FRAGILITA'


PRENDI TUTTA LA TUA FALSITA'
E TI GETTI NELLA SOLITUDINE
DI QUEI VISI CONOSCIUTI
"COME STAI? TUTTO BENE?"
UNA PACCA SULLA SPALLA
MA TU VORRESTI
SOLAMENTE PICCHIARLI
PERCHE' NON TI INTERESSA
UN PIFFERO DI LORO
ANZI SONO PROPRIO LORO
QUEL TARLO CHE SUCCHIA
LA TUA LINFA VITALE

ORMAI SEI SOLO SBRONZO
DEL TUO EGOISMO
E COME IL PIU' BECERO
TRA I BUFFONI DI CORTE
TI STAMPI SU QUELLA FACCIA
DA SCHIAFFI
UN SORRISO DI PLASTICA
E TI SFORZI DI PIACERE AD OGNI COSTO
A QUEI QUATTRO TEATRANTI DI BASSA LEGA


VORRESTI CORRERE A PIEDI SCALZI
NEL TUO BOSCO INCANTATO
E ADDORMENTARTI SERENO
NEL BUIO PIU' SEGRETO
DI UNA NATURA
PUTTANA PIU' CHE MAI
MA LA MIA VITA
NON E' CHE PARODIA
IO SONO PESSIMO ATTORE
DI ME STESSO
CERCO IL NULLA
E PIANGO IL TUTTO


VORREI ESISTERE MA MI ANNULLO
NELLA PAURA
DI QUEL DEMONE ZOPPO
CHE SI CIBA DELLA MIA
FOLLIA!!!!