Ho cercato il
mio paese
Mattinata strana,
sensazione di forte angoscia:
ho scrutato l’orizzonte
per cercare quella BOTTIGLIA.
Avevo sete di un tuo MESSAGGIO
propiziatorio,
ma tu naufragavi nella nebbia
dei miei ricordi.
Ho invocato invano
PAROLE disegnate
in raggi di sole,
che scaldano
il bisogno folle
di una tua protezione.
Ho implorato
le onde del mare
affinché una leggera brezza
mi donasse
l’eco del tuo DOLORE,
mia VOCE …
mia VERITA’
non scordarti mai di me!
Guardando il
mio PAESE
Sensazioni di fuoco
Che ardono
Improvvise
Nel labirinto nascosto
Di quella timida emozione
Che si apre nell’inganno
Di un raggio di sole …
Brividi incontrollabili
Che languono
Nella notte tormentata
Di un BACIO a tradimento.
Melodia di farfalla
Che,
scivolando, garbata,
in un cuore in avaria,
accarezza quel girasole:
pelle di giovane donna
vibra nel vento
di un desiderio inconfessabile
che brucia l’ultimo
RESPIRO
Di quello SGUARDO venuto
Dal NULLA!
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