TI CERCO
IN QUELL'INFATUATO
SOFFIO
DI UN RAGGIO DI SOLE
CHE SI SPECCHIA
NELL'ULTIMO
DEI SILENZI
DI UN CUORE
SOMMERSO
DAI MILLE DUBBI
TI CHIAMO INUTILMENTE
NEL MEZZO
DI UNA SENSAZIONE INESPLOSA
DI PASSIONE CELESTIALE
CELATA
NEL DESIDERIO
DI QUELLA LAMPADA ARRUGGINITA
MA TU NON CI SEI
IO TI VEDO
EPPURE TU
EGOISTA
NON SAI NEPPURE
CHE IO ESISTA
TI CERCO AFFRANTO
NELL'ASSURDITA'
DI GIORNI FASTIDIOSI
CHE MUOIONO
LENTAMENTE
NELLA LORO CRUDELTA'
VIVO LANGUENDO
NELLA SPERANZA DI TE
MI GUARDO DENTRO
E URLO AL MONDO
TUTTA QUESTA MIA RABBIA
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