giocando all'ombra dei sensi
scrutando l'orizzonte ... lontano
ci ritroviamo
silenziosamente avvinti
in una scia d'argento
dove quel nido d'amore
sovrasta dolcemente
il cheto vivere
respiro di pace
nell'aria si libera
mentre due ali acerbe
provano l'ebrezza del volo
sentire con orecchio teso
alla poesia di noi sconosciuti
la natura in meraviglia
di divenire
mentre lo scivolare timido
di goccia di rugiada
si nasconde nel segreto
di fragili petali bianchi
che si schiudono
al nuovo giorno
odorare incensi
eterni
che si mescolano peccaminosi
nel profumo
di sorriso intrigante
che
nella casualità più rosea
di un gioco
a due voci
si cruccia nel dilemma
di un bacio inaspettato
toccare con mano
di fuoco
quel corpo di angelo smarrito
che all'ombra
di un pioppo solitario
vaga sibillino
nell'onda di quel viaggio
senza ritorno
gustare attonito
nel sentiero
di un'anima in balia
di emozioni contrastanti
quel nettare godurioso
di strana complicità
cullandosi tra le braccia
di un profeta senza patria ....
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