FRAGILMENTE COMPITO
E
SCIVOLANDO IN QUESTA
INSOSTENIBILE ECO
DI MALINCONIA
MI PERDO
NELL'ETERNITA'
DI UNA LACRIMA CERCATA
A MALINCUORE
POVERO CRETINO
CHE SONO
IO COMPRENDO
DI ESSERMI SMARRITO
NELL'INGANNO
PIU' PERVERSO
DI UNA TRAPPOLA
DOVE L'ULTIMA ALLODOLA
VESTITA A LUTTO
CANTA REMOTI STORNELLI
DI UN ANTICO DOLORE
COME UN ASSORDANTE
NODO ALLA GOLA
MI STROZZA
ISTANTE DOPO ISTANTE
COSI' OGNI MIA ILLUSIONE
VOMITA
QUELLA VOGLIA DI ESSERCI
AD OGNI COSTO
VORREI
O FORSE NON VORREI
UTOPIA DI PENSIERI NUOVI
SOGNARE MUSICA ARDITA
NELLA CONSAPEVOLEZZA
PIU' STRANA
DI FARMI COCCOLARE
DALL'ESSENZA TUA
NELL'INCAUTO DESIDERIO
DI UNA VANESIA
FELICITA'
MA TU
MIRAGGIO LONTANO
SCEMI
SEMPRE PIU' APPASSIONATO
IN QUELLA PAZZIA
PROIBITA
E FORSE IL MIO STUPIDO CUORE
MALATO DI TE
FUGGE
LA VERITA'
MALEDETTO
SIA TU
CHE MUORI STRITOLATO
NELL'AFFANNO
DI COTANTA ARROGANZA
BATTITO DOPO BATTITO
NELLA PIU' CUPA MENZOGNA
DI UNA PERFIDA CHIMERA
CHE MAI
E SOTTOLINEO MAI
POTRA' ESPLODERE GAUDIENTE
IN QUELLA PRIMAVERA
DEI COLORI DELL'ANIMA!!!
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