L'inquinamento ambientale si può anche presentare sotto forma di inquinamento acustico, una vera e propria piaga per il territorio e per chi lo abita.
Si ha dunque inquinamento acustico nel momento in cui la variazione di pressione sonora si dimostra intorno ai 10- 100 Pa.
Noi stessi possiamo dirci di fronte a inquinamento acustico quando ci troviamo di fronte a strade assai frequentate. Infatti non bisogna dimenticare che lo stesso manto stradale entra in vibrazione ogni qual volta si sollecita il passaggio di mezzi di trasporto oppure nel momento in cui si è in presenza di attività edilizie.
Importante è ricordare che nell'anno 1993 la stessa Commissione Europea per l'Ambiente nella stesura del " sesto programma di azione per l'ambiente", con validità 2001-2010, ha sancito una vera e propria normativa con annessa relativa mappa del rumore.
Il piano si presentava:
1) risposta alternativa al problema con relativa sensibilizzazione della stessa popolazione
2) descrizione del problema in rapporto alla regione Lombardia, che è il luogo nazionale con il maggior numero di comuni più inquinati dal punto di vista acustico
3) piano di risanamento acustico con annesse competenze tecniche ad ambito locale
in conclusione è fondamentale tener presente che il DPCM 14-11-97 fissa i limiti massimi di esposizione al rumore sia negli ambienti abitativi che i quelli esterni.
Si ha dunque inquinamento acustico nel momento in cui la variazione di pressione sonora si dimostra intorno ai 10- 100 Pa.
Noi stessi possiamo dirci di fronte a inquinamento acustico quando ci troviamo di fronte a strade assai frequentate. Infatti non bisogna dimenticare che lo stesso manto stradale entra in vibrazione ogni qual volta si sollecita il passaggio di mezzi di trasporto oppure nel momento in cui si è in presenza di attività edilizie.
Importante è ricordare che nell'anno 1993 la stessa Commissione Europea per l'Ambiente nella stesura del " sesto programma di azione per l'ambiente", con validità 2001-2010, ha sancito una vera e propria normativa con annessa relativa mappa del rumore.
Il piano si presentava:
1) risposta alternativa al problema con relativa sensibilizzazione della stessa popolazione
2) descrizione del problema in rapporto alla regione Lombardia, che è il luogo nazionale con il maggior numero di comuni più inquinati dal punto di vista acustico
3) piano di risanamento acustico con annesse competenze tecniche ad ambito locale
in conclusione è fondamentale tener presente che il DPCM 14-11-97 fissa i limiti massimi di esposizione al rumore sia negli ambienti abitativi che i quelli esterni.
Commenti
Posta un commento