Natalie Babbit ha scritto
per la Piemme edizioni un romanzo ad ampio respiro “ LA STRANA SCOMPARSA DEL
SIGNOR GOODY, costo al pubblico euro 9.90, che ha il pregio di essere una sorta
di favola moderna, non solo adatta ad un pubblico ancora verde.
Una favola tenera, che allo
stesso tempo, causa sua stessa costruzione … a là mode di un thriller, ben
architettato e confezionato, ti cattura parola dopo parola e ti costringe ad
una sorta di intrigante lettura forzata. Ma non fai fatica certamente a leggere
questo breve romanzo, perché è così ben scritto che tu stesso, nolente o
volente, rimani intrappolato con grande piacevolezza nelle pagine di
quest’opera: sembra quasi che tu stesso faccia parte della stessa economia del
racconto.
Hercules Feltwright è un
giovane e volenteroso precettore, ancora alle prime armi, e non svezzato alle
difficoltà di questo oneroso lavoro. Viene assunto da una ricca famiglia perché
sua incombenza diverrà la medesima educazione del piccolo Willet.
Willet è dunque un bambino
orfano di padre, che è andato a vivere con la madre vedova in una grande
tenuta.
Il bambino però ha un
tarlo, sostiene, con certezza di cognizione, che il suo stesso babbo non è
defunto come si pensa o per lo meno come qualcuno ha grande convenienza a farlo
credere; per lui è solo e semplicemente una grande sciarada da smascherare e da
dipanare!
Ben presto anche il giovane
precettore verrà contagiato dalla verità del bimbo … che ormai pensa che la tomba del suo genitore nasconda in
realtà la sola e vera chiave di svolta dell’intera faccenda.
Hercules a questo punto
diventerà complice-amico di questo bambino, condividendo a tutto tondo i suoi
sospetti. Cominceranno così quelle minuziose indagini, che accompagneranno lo
stesso nostro complice virtuale alla scoperta della verità.
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