L'ATTEGGIAMENTO DI FEDERICO FELLINI NEI CONFRONTI DEI GIOVANI SI PUO' DEFINIRE CONTRADDITTORIO.
OSSIA UNA SPECIE DI RAFFIGURAZIONE IN PICCOLO DI UN SENTIMENTO ALQUANTO COMPLESSO, FATTO DI CAMERATISMO, DI SOLIDARIETA' DA FRATELLO MAGGIORE, MA ANCHE DI CRITICA ALLO STATO PURO NEI CONFRONTI DELLA FRAGILITA' E DELLA INADEGUATEZZA DELLA GIOVENTU' INGENUA E DISPERATA COME ERA SOLITO DIPINGERLA LO STESSO POETA E SCRITTORE PASOLINI.
FELLINI PERO' NON FARA' MAI USO DI UNO SGUARDO LUCIDO E SPREZZANTE COME QUELLO DI PASOLINI.
IL MAESTRO INGLOBA I GIOVANI, GLI SBANDATI E GLI STESSI CONTESTATORI NEL SUO MONDO POETICO.
OSSERVA QUINDI CON PARTECIPAZIONE SENTITA QUEL LORO NATURALE DISAGIO, NE COMPRENDE L'INNOCENZA E IL DESIDERIO DI FIGA; MA NON PUO' MAI FARE A MENO - DA FRATELLO MAGGIORE- DI GIUDICARE DALL'ALTO LE LORO ILLUSIONI, IL LORO SMARRIMENTO E LA LORO DEBOLEZZA CHE POSSONO ANCHE TRASFORMARSI IN AZIONI INCOSCIENTI E VIOLENTE.
GUARDANDO AL MONDO GIOVANILE IL MAESTRO SI SCOPRIRA' DUNQUE CONSAPEVOLE DI TROVARSI IMMERSO IN UNA SOCIETA' SENZA PUNTI DI RIFERIMENTO E SENZA DIGNITA'.
METTERA' QUINDI IN SCENA TUTTO IL SUO DISGUSTO RICORRENDO ALLA SUA SENSIBILITA' BAROCCA, A SIMBOLOGIE MORBOSE E DECADENTI, AD IMMAGINI IN CUI PREVALE LA DIMENSIONE ONIRICA E MOSTRUOSA.
OSSIA UNA SPECIE DI RAFFIGURAZIONE IN PICCOLO DI UN SENTIMENTO ALQUANTO COMPLESSO, FATTO DI CAMERATISMO, DI SOLIDARIETA' DA FRATELLO MAGGIORE, MA ANCHE DI CRITICA ALLO STATO PURO NEI CONFRONTI DELLA FRAGILITA' E DELLA INADEGUATEZZA DELLA GIOVENTU' INGENUA E DISPERATA COME ERA SOLITO DIPINGERLA LO STESSO POETA E SCRITTORE PASOLINI.
FELLINI PERO' NON FARA' MAI USO DI UNO SGUARDO LUCIDO E SPREZZANTE COME QUELLO DI PASOLINI.
IL MAESTRO INGLOBA I GIOVANI, GLI SBANDATI E GLI STESSI CONTESTATORI NEL SUO MONDO POETICO.
OSSERVA QUINDI CON PARTECIPAZIONE SENTITA QUEL LORO NATURALE DISAGIO, NE COMPRENDE L'INNOCENZA E IL DESIDERIO DI FIGA; MA NON PUO' MAI FARE A MENO - DA FRATELLO MAGGIORE- DI GIUDICARE DALL'ALTO LE LORO ILLUSIONI, IL LORO SMARRIMENTO E LA LORO DEBOLEZZA CHE POSSONO ANCHE TRASFORMARSI IN AZIONI INCOSCIENTI E VIOLENTE.
GUARDANDO AL MONDO GIOVANILE IL MAESTRO SI SCOPRIRA' DUNQUE CONSAPEVOLE DI TROVARSI IMMERSO IN UNA SOCIETA' SENZA PUNTI DI RIFERIMENTO E SENZA DIGNITA'.
METTERA' QUINDI IN SCENA TUTTO IL SUO DISGUSTO RICORRENDO ALLA SUA SENSIBILITA' BAROCCA, A SIMBOLOGIE MORBOSE E DECADENTI, AD IMMAGINI IN CUI PREVALE LA DIMENSIONE ONIRICA E MOSTRUOSA.
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