SINOSSI
“L l’ultimo cavaliere senza
macchia” è senz’altro un romanzo sui generis, forse difficile da digerire per
la sua lucida follia!
È una sorta di viaggio
surreale, un viaggio metafisico di un uomo in pena che, guardandosi allo
specchio non si vede! La sua stessa carnalità è andata scemando nella volgare
affettazione di un mondo alla deriva! Egli medesimo si accorge dunque di non
essere diventato altro che una sorta di malinconico burattino inesistente!
Ma lui non demorde e tenta
un ultimo colpo di coda per non affondare definitivamente ed inesorabilmente.
Il romanzo si articola dunque
in tre parti distinte, accomunate da un invisibile senso di appartenenza, che
ha così la capacità di creare un’unica melodia trionfale!
Nella prima parte che si
intitola la perdita del NESSO LOGICO si assiste impassibili alla presa di
coscienza della fragilità umana che va lentamente sconvolgendo l’equilibrio
primordiale delle cose … il buio e il NON SENSO dichiarano guerra all’OVVIETA’
… e il burattino che è dentro nell’individuo si accorge una volta per tutte di
essere divenuto preda desiderata del MOSTRO A TRE TESTE … una sorta di vittima
sacrificale pronta per il macello!
Nella seconda parte che si
intitola l’ultimo Viaggio … il fragile burattino assiste estasiato alla SOLENNE
DIPARTITA di “NOSTRO SORRISO … BEATO”. Tutto ciò non è altro che un silenzioso
pellegrinare di un’ ANIMA BELLA verso il MONTE SACRO dimora della SIGNORA della
MONTAGNA! È un cammino ad ampio respiro, che scalda i cuori … perché
rigenerante! E sulla strada di una verità inconfessata si incontrano spiriti
mesti … perché sfruttati e poi dimenticati … gettati impietosamente nel più
bieco dimenticatoio!
Nella terza parte
intitolata l’ultimo cavaliere senza macchia … l’eroe di turno dona la sua
stessa vita per riconquistare il NESSO LOGICO perduto e per trasformare di
nuovo quell’insulso burattino in un uomo in carne ed ossa degno di essere così
chiamato …
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