quando la filosofia interagisce con il cinema

leggere un film dal punto di vista filosofico significa in parole povere compiere una sorta di lettura-analisi che accompagni passo dopo passo lo stesso spettatore a scostarsi da una visione puramente passiva del prodotto cinematografico in questione.
fondamentale percio' è non lasciarsi strumentalizzare da un banale giudizio estetico che si risolva dunque in due aggettivi... di per sè sterili... bello-brutto!
l'analisi filosofica del medesimo film richiede una logica in grado di andare alla scoperta .... che ci permetta quindi di individuare:
1) testi
2) strumenti
3) modalità
4) argomentazione
il fine di questa operazione mira dunque alla decodificazione della stessa pellicola da un punto di vista concettuale... questa capacità è offerta dal testo filmico e dalla sua propria natura critica.
infatti il cinema offre quasi sempre testi-soluzioni aperte e dubbiose davanti a problematiche poste ...
il film in conclusione non deve essere valutato in base al suo valore estetico-artistico, bensì in base alla significatività filosofica dei suoi concetti-immagine.
va da sè che non sempre un film mediocre dal punto di vista critico-cinematografico non possa essere significativo e suggestivo filosoficamente parlando...