In
“Come l’aria che respiri” ultima fatica letteraria della scrittrice Frances De
Pontes Peebles, edito dalla DeA Planeta, costo al pubblico euro 17.00, si parla
del tema dell’amicizia, argomento molto caro
alla letteratura d’ogni tempo.
Ci
sono, come si sa bene, amicizie che durano per tutta la vita. Esse possono
essere tanto turbolenti quanto indissolubili: come quella che lega Dores a
Graca, le due protagoniste indiscusse di “Come l’aria che respiri”, secondo
splendido romanzo della scrittrice brasiliana Frances De Pontes Peebles.
Cornice
paesaggistica di questa storia tutta al femminile é la meravigliosa terra
brasiliana, così immensa e selvaggia, presentata nel suo stato più primitivo:
un ideale sfondo coreografico che si sposa a pieno con l’intera economia della
narrazione. Una storia appassionata ed appassionante che si svolge nei ruggenti
anni Trenta.
Dores,
deliziosa e malinconica ragazzina, è una povera orfanella di circa nove anni,
perennemente affamata. Lei, come lavoro, fa la “sguattera” nella maestosa ed
imponente dimora residenziale di Riacho Doce, complesso abitativo che
appartiene da secoli alla potente famiglia Pimentel. I Pimentel sono una
dinastia ricca e prestigiosa, che ha maturato la sua medesima fortuna
investendo i propri capitali economici nella
coltivazione della canna da zucchero, un business comune a quel tempo.
Graca
Pimentel è la sola ed unica figlia del proprietario di Riacho Doce. La ragazza
è tanto intelligente quanto viziata e fin da piccola cova dentro di sé
l’assurda voglia di fuggire da quel piccolo “mondo antico” che percepisce come
una sorta di oppressione senza via di uscita. Fin dalla sua più tenera età
infatti lei sognava di lasciare quel nido fatto di orrende consuetudini, per
volare finalmente libera nel cielo della vita.
Accomunate
da quel forte desiderio di evasione, ma molto diverse tra loro, non solo per
condizione sociale, ma anche per sfumature caratteriali, Dores e Graca
diventano amiche per la pelle, inseparabili ed insaziabili ricercatrici di
emozioni al cardiopalma . Questo legame diventa sempre più coinvolgente ed
importante nel corso degli anni e si cementa ancor maggiormente grazie alla loro
passione comune per la musica, che diviene una specie di collante ancora più
forte per le due ragazze. Anche se questa, in un secondo momento, sarà motivo
concreto per mettere in discussione quei valori esistenziali che le avevano
nutrite fino ad allora e le avevano condotte in una realtà di reciproca
appartenenza e di mutuo soccorso.
Infatti
entrambe, prese dal sacro fuoco dell’arte, decidono di intraprendere la
carriera musicale; ma si tratta di un percorso tortuoso e pieno di insidie che
porterà inevitabilmente le due amiche ad un insospettabile scontro diretto e a
una inspiegabile rivalità senza esclusioni di colpi, creando in questo modo
grandi dissapori e una dissacrante conflittualità.
È
inutile dire che il rapporto stesso rischierà di incrinarsi e di rompersi
definitivamente, soprattutto nel momento in cui , a complicare la già precaria
situazione, arriveranno le prime esperienze sentimentali. Cosa accadrà dunque
alle due ragazzine protagoniste di questo romanzo assai adatto al tempo
vacanziero? Sta dunque alla voglia e alla curiosità dello stesso lettore di
rispondere a questo quesito per capire a pieno i segreti più intimi di questo
racconto ad ampio respiro.
Uno
dei punti di forza di questa narrazione è quel delicato passaggio descrittivo
che ci porta per mano dalle sconfinate piantagioni brasiliane ai quartieri
malfamati di Rio de Janeiro, passando per la Hollywood dell’epoca d’oro.
La
scrittrice con la sua penna ben calibrata è simile ad un pittore che, grazie al
suo pennello benedetto dalla stessa ispirazione, riesce a regalarci una sorta
di quadro idilliaco di luoghi incantati che riescono a sedurci, catapultandoci
in un’oasi di meraviglia senza fine.
La
vicenda descritta nel romanzo “ Come l’aria che respiri” ci offre dunque le
figure emblematiche di due fanciulle che si incontrano e si scontrano in un
turbinio di successi e di delusioni; di solidarietà e di incomprensioni.
Ma
di fronte ad ogni ostacolo che la vita pone davanti al loro cammino; ogni volta
le due protagoniste si riavvicinano, perché sanno benissimo di non poter vivere
l’una senza l’altra: Dores e Graca diventano inconsapevolmente il manifesto
universale e filosofico di quella amicizia sana e pulita che riesce a resistere
e a vincere ogni avversità, che la perfidia del destino pone d’innanzi alla
loro medesima realizzazione personale.
L’autrice
ci racconta le loro esistenze in modo parallelo con uno stile scorrevole,
piacevole a leggersi e con una grande abilità descrittiva.
Frances
De Pontes Peebles è nata a Recife, nel Nord-Est brasiliano. Ha studiato
all’Iowa Writers’ Workshop, lo stesso istituto in cui hanno ricevuto i diplomi
autori di grande fama, quali Flannery O’Connor e Raymond Carver.
Ha
esordito in libreria nell’anno 2009 con il romanzo “ The seamstress”: i suoi
libri sono stati tradotti in ben dieci lingue.
Commenti
Posta un commento