si è soliti affermare che ogni paese, ogni popolo ha quello che merita e che nulla avviene per caso e quindi non ci si deve stupire che nel manicomio italico abbia trovato fertilità lo spaghetto twist...del resto sarebbe risultato alquanto patetico pensare che nella lucida follia del bel paese avesse potuto prendere vita la sobrietà e l'eleganza di un valzer aristocratico...
lo spaghetto twist non richiede un grande studio: galateo e bon ton sono bandite perchè troppo auliche
e allora che resta? orge di volgarità a go go... frasi sgrammaticate che sputano nel piatto in cui mangia a tradimento la tanto bistrattata consecutio temporum
lo spaghetto twist è dunque un ballo democratico... tutti lo ballano con tutti... e quando il partner diventa un peso gli si dà un calcio nel sedere e pronti a flirtare con il prossimo sfigato
non richiede neppure una sorta di abnegazione... non vi sono regole di gioco o bugiardini da sfogliare
chiunque balla ha facoltà in ogni momento di calare dalla sua manica il suo asso
solo i cretini e i romantici si pongono questione di etica o di buon agire....

la musica che accompagna questo tipo di ballo non è ricercata, è una melodia spenta, un dèjà vu che sa di vecchio.... dove le note ammuffiscono su di un rigo nostalgico... malinconico
colui che balla lo spaghetto twist si crede alla moda...pensa che all'estero sia una star...purtroppo il povero illuso non si rende conto di essere solamente una macchietta patetica in una barzelletta di terz'ordine,,,
colui che ha la sventura di essere narcotizzato da questa sorta di dittatura intellettuale del pensiero nel suo splendore più intimo... non deve neppure preoccuparsi del look... lustrini e paillettes sono solo un brutto ricordo
ora si balla con le chiappe all'aria e le tette al vento ... perchè nascondersi ....tutto ormai è in vendita
...."signori e signori venghino siamo nel terzo millenno!


Commenti