L'ULTIMO CAVALIERE
SENZA MACCHIA
“Löwe Von Adler in questo libro ha attraversato ogni dimensione, ha sgretolato il “nesso logico” e il “nesso letterario” per creare una sorta di canto sacrilego, ha attinto dalla letteratura, dalla storia, dalle favole, dall’antico e dal moderno per creare uno scenario surreale e fantasmagorico. Uno scenario dell’impossibile che solo una mente artistica potrebbe concepire.
Ho apprezzato di questo libro la libertà dai preconcetti, sembra quasi di percepire che lo scrittore si sia liberato senza pudore di ogni forma letteraria, di ogni legge e regola restrittiva. Si sente tra le righe la roboante marcia della scrittura creativa che avanza inesorabile, come il tuono prorompente di centinaia di cavalli marcianti tra le polveri rossastre del nostro tempo".
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