Legge sul
Biotestamento
La legge sul Testamento
Biologico (n. 219/2017) – DAT approvata il 14 dicembre
2017, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 16 gennaio 2018, è in
vigore dal 31 gennaio 2018.
Il ministro dell’Interno M. Minniti, in data 8
febbraio 2018, ha emanato la Circolare 1/2018 per fornire
alcune prime istruzioni operative ai Comuni per l’attuazione della Legge n.
219/2017. In particolare, la circolare fornisce alcuni chiarimenti
circa ruolo e specifiche attività in capo all’ufficiale di stato civile del
Comune di residenza del
disponente, indicando che non sussiste l’obbligo di istituzione di un nuovo
Registro, ma solo di registrazione delle DAT ricevute in un apposito elenco, d
opo averne verificato i presupposti di consegna.
DAT (dichiarazione
anticipata di trattamento) e Biotestamento
La legge 219/2017 “….nel
rispetto dei princìpi di cui agli articoli 2, 13 e 32 della Costituzione e
degli articoli 1, 2 e 3 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione
europea, tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e
all’autodeterminazione della persona e stabilisce che nessun trattamento
sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e
informato della persona interessata, tranne che nei casi espressamente previsti
dalla legge.”
Con le DAT puoi quindi esprimere oggi le tue scelte
fornendo indicazioni sui trattamenti
sanitari con
cui potrai essere – o non essere – sottoposto. Indicazioni importanti nel
caso eventuale e futuro in cui non fossi in grado di esprimere –
attraverso il diritto al consenso informato – le tue scelte.
Se sei maggiorenne e capace
di intendere e volere puoi quindi redigere il tuo biotestamento.
Con
il biotestamento non si possono esigere
trattamenti sanitari contrari alle leggi.
·
Come si fa un testamento biologico?
Le DAT possono essere redatte in forme diverse, ecco
alcuni suggerimenti:
1. puoi scrivere un testo
di tuo pugno;
2. Se stai
cercando il modello della dichiarazione
anticipata di trattamento puoi scaricare e
compilare il
nostro modulo QUI;
3. puoi modificare il nostro
modulo secondo le tue necessità ed esigenze.
Se
le condizioni fisiche non ti permettono di usare le precedenti forme, puoi
esprimere le tue volontà e “fare biotestamento” attraverso una videoregistrazione
e/o con dispositivi tecnologici che consentono alle persone con disabilità
di comunicare. (art. 4, comma 7, legge n. 219/2017)
Potrai
rinnovare, modificare o revocare le tue DAT espresse nel biotestamento in ogni
momento.
Il testamento biologico è esente
dall’obbligo di registrazione tributaria, dall’imposta di bollo e da
qualsiasi altro tributo, imposta, diritto o tassa.
·
Fiduciario: perchè nominarne uno?
La legge auspica
(ma non obbliga) che
ogni persona, nel momento in cui sottoscrive il proprio biotestamento,
indichi altresì una persona di sua
fiducia,
denominata «fiduciario», che ne faccia
le veci e la rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture
sanitarie.
Qualsiasi persona maggiorenne e
capace di intendere e volere può ricoprire il ruolo di fiduciario
accettando la nomina.
L’accettazione della nomina avviene
attraverso la sottoscrizione delle DAT oppure attraverso un atto successivo da
allegare al testamento biologico. Il fiduciario dovrà possedere una copia
del tuo biotestamento.
Il fiduciario può rinunciare alla
nomina con atto scritto, che è comunicato al disponente. L’incarico del
fiduciario può essere revocato dal disponente in qualsiasi momento, con le
stesse modalità previste per la nomina e senza obbligo di motivazione. Nel
caso in cui le DAT non contengano l’indicazione del fiduciario o questi vi
abbia rinunciato o sia deceduto o sia divenuto incapace, le DAT
mantengono efficacia in merito alle volontà del disponente.
Il fiduciario avrà quindi il potere di attualizzare le disposizioni
che avrai indicato.
Nei casi in cui le tue DAT appaiano palesemente
incongrue, non corrispondenti alla tua condizione clinica, o qualora
emergano nuove terapie, capaci di offrire concrete possibilità di
miglioramento delle tue condizioni di vita, il
medico, in accordo con il fiduciario, potrà disattenderle. Nel caso di
conflitto tra il fiduciario e il medico la decisione è rimessa alla magistratura.
·
Cosa fare dopo aver compilato il testamento
biologico?
Dopo aver compilato il tuo biotestamento hai a
disposizione due opzioni:
1. puoi
consegnare personalmente il tuo
testamento biologico presso l’ufficio di stato civile del tuo Comune di
residenza. L’ufficiale di stato civile, verificate la tua identità e
residenza, provvederà a registrare un ordinato elenco cronologico delle
disposizioni presentate;
2. puoi
trasformare il tuo testamento biologico in “atto
pubblico”, rivolgendoti a
un notaio.
Commenti
Posta un commento