spasmo poetico












MISTERO: ALLA SIGNORA CON LA FALCE
Raggomitolarsi nell’anima fervente
di un giorno qualunque,
che sfugge
la ruggine di una voce celeste,
imbrigliata in quella magia assurda
di un silenzio, venuto da lontano.
E tutto parla d’AMORE …
Anche quella sottile scorza
di un flebile respiro,
che, incalzando una RAGIONE,
vestita a lutto,
accarezza, con pacata timidezza,
pelle d’avorio
che si nutre di sole
nel buio infinito
di un MISTERO … senza fine.

PREGHIERA: all’AMORE IDEALE
Straziami con quelle tue parole
Vestite di neve,
che sgorgano a grappoli
in quei mille dolci pensieri,
che migrano nell’orizzonte
a due voci
di due corpi che scivolano
nelle lenzuola
di un mare in tempesta.
Guidami, come quel faro di pietra antica
Che illumina il porto a giorno,
nel labirinto
dei tuoi sensi in delirio,
che, respirando un alito
di luce inattesa,
rinvigoriscono la fiamma
della passione.
Regalami malinconici sguardi,
Che ubriachi di pazzia,
Mi avvolgono in quella strana voglia
Di totale appartenenza.
Fatti rubare un caldo abbraccio,
Che mi trasporti nella leggerezza
Di un bacio proibito,
sottratto alla luna e gettato
nell’ultima stella cadente …
io ti cerco invano.

INFINITO
Volo pindarico
Nell’essenza ultima di quel MIRACOLO
Lanciato nel vuoto
Della fragilità umana.
Mano invisibile
Fiamma di ETERNITA’
Che ti conduce
Nel GIARDINO
Della POSSIBILITA’.

MAGGIO
Fiore di pesco
Profumo di intesa
Esplosione di gioia
In un cuore innamorato …
Armonia di istanti
Unione di sensi
Sboccia sorriso
Nello sguardo perduto
Di una giovane sposa …
Amore sublime
S’incendia feroce
Nella sacra fiamma
Di un fuoco amico:
galeotta promessa
di un gioco ad incastro!
Ombre cinesi a mani giunte
 si cercano meste
Nel vespro
Di una lacrima lunga un addio …
Canto di maggio:
poesia di una rosa
deposta sull’ALTARE
della VITA!







Commenti