tormenta









brilla una stella nel giardino incantato
dove si consuma segreta
questa nostra favola....
ed io tocco quel tuo
cielo
di velluto
con quel sorriso strano
vestito di malinconia
nel dolore
più assurdo
di un addio assai prossimo
... mentre tu creatura
soave
fuggi il tutto
riparandoti nel nulla
di un  bacio fasulluo
nato su quelle due labbra
stanche e logore
....
mentre io impazzendo
ti cerco
nella contingenza,
mi guardo allo specchio
e imploro
quel nome:
voglia matta di una carezza
lunga un'eternità

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