leone

Leone

Aslan, il Leone delle Cronache di Narnia

Simbologia

Mitologia

Psicologia

Anatomia e salute

Archetipo

Aspetti evolutivi

Astronomia

Personaggi

Riepilogo

 

Simbologia

Il Leone è il Quinto Segno dello Zodiaco, è un segno di Fuoco, elemento che ben rappresenta la stagione della piena estate, dal 23 Luglio al 22 Agosto: è il mese del Solleone, il momento più caldo dell’anno (per le nostre latitudini, s’intende), in cui generalmente si va in vacanza, è faticoso lavorare, ci si riposa e si ha la forza solo per rinfrescarsi e nutrirsi magari della frutta fresca appena maturata.

 

 

La simbologia naturale legata al Leone infatti è la raccolta dei frutti maturi, la pienezza dello splendore vitale, il Sole, la vita, la luce, nella sua manifestazione più potente: è il momento in cui ci si gode il raccolto, il successo conseguito, la pienezzal’abbondanza. La soddisfazione e il merito rischiano di diventare vanto e ostentazione, e l’orgoglio tipico del segno, se da una parte espresso consapevolmente è un giusto riconoscimento di sé e del proprio talento, potere e capacità, se portato all’eccesso diventa uno dei tratti più fastidiosi del segno. Qualora infatti non venga riconosciuto per il suo operato, o per il suo ruolo, il Leone sente l’esigenza di farsi rispettare, di farsi notare, di non passare inosservato. 

 

 

Un fotogramma tratto dal film Disney "Il Re Leone" e la realtà da cui è tratto 

 

Compito del Leone infatti, del sovrano, del Padre, del capo-famiglia, è quello di gestire lo status quo, e possibilmente di mantenere una situazione di abbondanza e di benessere. In questo senso ha una grandissima considerazione di sé (“Io sono il migliore di tutti, non ho eguali”), come altrettanto mostra un’attenzione che può diventare paranoica al dissenso o alle forme di protesta e contrasto: convinto che tutti vogliano il suo prestigio e la sua posizione, il Leone non ama i cambiamenti, le rivoluzioni (a meno che no sia lui a guidarle), diventa sospettoso e diffidente di chi non lo asseconda.

 


L'Acropoli di Atene, la "città alta", dove risiedeva il governo della città

 

La generosità e talvolta la prodigalità con cui si conquista il favore altrui riflettono anche la genuina capacità e volontà di divertimento e celebrazione. Domicilio del Sole (di cui la corona, la criniera, l’oro, sono rappresentazioni), che rappresenta la coscienza (opposto alla Luna-inconscio), l’energia vitale, il controllo e la padronanza su di sé e sulla propria vita, affermazione di sé e del proprio progetto, il Leone vede l’esilio di Saturno, inteso come regole e strutture, ma inteso anche come lo scorrere del tempo, che il Sole congela in un eterno ciclo di alba e tramonto (esaltazione di Y, principio regolatore).

In esilio anche Urano, inteso come lavoro, indipendenza e rivoluzione,  Nettuno (la Metamorfosi) in caduta rivela il limite del realismo, del pragmatismo, e il proprio punto di vista preferito alla coscienza universale e collettiva: il Leone è concreto, fa affidamento soltanto sulle proprie energie, è un realista centrato su di sé e facilmente portato a dominare o quanto meno ad imporsi più che ad ascoltare i segnali dell’universo.

 

Mitologia

Viracocha  Inti
Raffigurazioni di Viracocha e di Inti 

Al Leone sono riconducibili tutti i miti solari, che sono tantissimi e i più antichi, vista l’importanza generativa del Sole: in Egitto abbiamo Ra (divenuto in seguito Amon-Ra, per via del sincretismo con il dio tebano Amon), poi tradottosi nel mito di morte e rinascita di Osiride; in Giappone la divinità solare Amterasu è femminile, in India Surya guidava un carro trainato da un cavallo a sette teste, presso gli Inca il dio Inti era figlio di Viracocha (o Kon Tiki Viracocha) lo Splendore Originario o Il signore, il Maestro del Mondo; in Grecia domina Zeus (Giove), ma la caratteristica solare riguarda anche Apollo, splendente signore delle arti e dio virile per eccellenza (il romano Sol) ed Helios (che era raffigurato nel Colosso di Rodi, tipica manifestazione della magnificenza leonina).

Colosso di Rodi
Una ricostruzione del Colosso di Rodi, statua dedicata a Helios

 

Il mito classico più celebre per la sua simbologia leonina è certamente quello di Eracle (o Ercole), figlio di Zeus che aveva sedotto con l’inganno la restia Alcmena (sposata ad Anfitrione) prendendo le sembianze del marito; inoltre per garantire l’immortalità alla sua progenie, Zeus avvicina il neonato Eracle al seno di Era dormiente, in modo che il suo latte lo renda immortale. Era si svegliò di soprassalto (e una goccia di latte caduto dal suo seno divenne la Via Lattea!), e adirata mandò due serpenti per soffocare il doppio tradimento del consorte, ma il bimbo si dimostrò fortissimo e li uccise.

Crescendo, Eracle viene considerato il Gigante Buono perché usa la sua forza solo per difendersi e difendere, mai per attaccare. Era, non sopportando la felicità di Eracle, gli procura una temporanea follia, e preso da furia improvvisa, Eracle uccide la moglie Megara e i figlioletti. Ritornato in sé Eracle si strugge nel rimorso, nel senso di colpa; per sollevarlo da tanta disperazione, il suo amico Teseo gli consiglia di consultare l’Oracolo a Delfi. Lì gli viene suggerito di mettersi, per espiazione, al servizio del Re Euristeo che gli impone le famose Dodici Fatiche.

 

La prima di queste consistette nell’uccidere il Leone di Nemea, bestia indomita la cui pelle era invulnerabile a tutte le armi allora conosciute. Dopo un terrificante corpo e corpo nel fondo di una caverna in cui la bestia si è nascosta, Eracle uccide il Leone soffocandolo, lo scuoia, ne indossa la pelle come trofeo e si mette in testa il suo cranio a mò di elmo. 

 Georg Petel, Ercole e il leone nemeo, c. 1624

Eracle combatte il Leone di Nemea nel dipinto di Rubens e in una statua di Georg Petel (1924) 

Psicologia

La personalità del Leone è generalmente dotata di grande fiducia e ottimismointegritàonestà e lealtà; realmente dotato di una naturale dote di leadership, il Leone si contraddistingue per generosità e istinto paterno di protezione, ma anche di ammonimento e di comando. Fino a quando non acquisisce un’adeguata sicurezza in se stesso, il Leone rischia di porsi al centro dell’attenzione, alla ricerca continua di approvazione, finendo talvolta nella provocazione, e affrontando con orgoglio le situazioni per non mostrare un lato debole ed insicuro. La ricerca di fama, successo, approvazione, riconoscimento lo porta ad un continuo miglioramento di se stesso, e a una inevitabile frustrazione interiore, che a stento tuttavia riconosce.

 

Con grande passione e con un temperamento ardente e focoso, il Leone vive ogni esperienza al massimo, mettendoci tutta l'anima e il cuore, convinto della straordinarietà e dell’unicità dell’impresa. La tendenza ad esagerare in ogni ambito, l’iperbole fino ad arrivare al parossismo sono altrettanto delle caratteristiche evidenti di una psiche leonina. Il lato ombra del segno si manifesta nella tendenza alla prevaricazione, all’invasione dello spazio altrui, all’egocentrismo esasperato, e il calore e la passione possono trasformarsi in irasdegno e drammatica offesa della loro dignità: le doti istrioniche d’altra parte non mancano certo al segno, portato per le scene e la ribalta.

 


Riccardo I Re d'Inghilterra (1157-1199), detto "Cuor di Leone" in un ritratto di Merry-Joseph Blondel (1841)

Anatomia e salute

L’organo chiaramente collegato al segno del Leone è il cuore e il sistema cardiocircolatorio: vitali, attivi e instancabili, mettono a dura prova le loro coronarie, con sforzi erculei che spesso lasciano il segno (soprattutto sulla schiena e sulla colonna vertebrale).

L’esagerazione dovrebbe lasciar spazio al buon senso, anche nell’alimentazione, che rischia di essere vorace e voluttuosa.

 

King Arthur

Archetipo

L'archetipo collegato al segno del Leone è evidentemente il Sovrano, quella parte della nostra psiche il cui compito è gestire e governare il Regno, ossia la nostra vita, la nostra evoluzione. Un buon Sovrano saprà condurci verso l'abbondanza e la pace, verso una vita prospera e armoniosa. Un Sovrano poco espresso nella Luce rischierà di scivolare nell'ombra e di fare un cattivo uso del grande potere che gli viene conferito. Il rischio è quello di diventare rigidi, attaccati alle cose materiali, alle regole e ai ruoli.

Il lato ombra dell’Archetipo si traduce nella tirannia, nell’utilizzo della leadership per alimentare un Ego smisurato che non considera l’altro, ma anzi lo sfrutta e lo utilizza per il proprio fine: panem et circenses, sono gli ingredienti fondamentali per il controllo delle masse, e il sovrano Ombra non procura neanche più il sano divertimento e piacere, il godimento del successo e della pienezza dei frutti, ma ne usa dei simulacri per mantenere un potere–ombra.

 

Aspetti evolutivi

Segno fisso di Fuoco, il Leone si trova in armonia con Ariete e Sagittario, con i quali ha l’aspetto di trigono. Con l’Acquario, è invece in opposizione: l’Acquario, ancor più della Bilancia, annulla l’Ego in favore del collettivo, dell’uguaglianza, della condivisione. Inoltre al contrario del Leone, immobilista e restio ai cambiamenti e alle rivoluzioni, promuove il progresso e l’evoluzione collettiva, mondiale; l’uno controlla le risorse e ne dispone liberamente secondo la sua generosità, l’altro altrettanto dispone ma collettivamente, tramite un consenso a volte lungamente discusso; il Leone si prende meriti e responsabilità, ci mette la faccia, l’Acquario si mimetizza e confonde nel mucchio, sparisce come individualità. La risoluzione dell’opposizione consiste nel giusto equilibrio tra Ego e collettivo, nella capacità di condividere senza perdere l’individualità, nella forza di volontà e di decisionale che parte da un Io sensibile all’altro. Il conflitto portato alla luce nella vita quotidiana è il riflesso di un conflitto interiorizzato che può nascere dal bisogno più o meno soddisfatto di essere visti e riconosciuti come individui, nell’unicità della singola esistenza.

 

Astronomia

 

Il Leone (in latino Leo) è una grande costellazione zodiacale dell'emisfero nord, individuabile con facilità nei mesi fra dicembre e giugno: la forma di un leone acquattato è facilmente riconoscibile, e il cuore del Leone, la sua stella più luminosa è Regolo (“piccolo re” in latino). La coda è segnata dalla stella chiamata Denebola (dall'arabo «la coda di leone») mentre Algieba rappresenta il collo (o la fronte, secondo il significato arabo). Anticamente la costellazione era più estesa: la parte della testa comprendeva la parte settentrionale del Cancro e della Lince, mentre la parte terminale della coda era rappresentata dalla famosa chioma di stelle che ora fa parte della costellazione della Chioma di Berenice.

Regolo, una stella azzurra di prima grandezza, l'unica così luminosa a trovarsi ad appena 0,5° dall'eclittica, assieme a Aldebaran, Antares e Fomalhaut forma il quartetto di stelle note in antichità come "le stelle regali".

Personaggi

    

In quanto a fama, gloria e celebrità, forse faremmo prima a dire quali personaggi del segno del Leone non siano diventati famosi, vista la spinta al successo del segno. Ci piace sottolineare le grandi doti di leadership unite a un pericoloso senso di megalomania di alcuni grandi uomini politici del Leone, a partire dal più emblematico, Napoleone Bonaparte (15 agosto 1769), ma anche Simón Bolívar (24 luglio 1783), Camillo Benso Conte di Cavour (10 agosto 1810), Fidel Castro (13 agosto 1926), Francesco Cossiga (26 luglio 1928), Luigi Berlinguer (25 luglio 1932), Romano Prodi (9 agosto 1939), Bill Clinton (19 agosto 1946), François Hollande (12 agosto 1954), Barack Obama (4 agosto 1961). Un caso particolare è di uomo politico è il “leonissimo” Arnold Schwarzenegger (30 luglio 1947), prima campione di body-building, in seguito attore ed infine governatore della California.

Restando in tema di attori, alcuni dei più istrionici sono proprio del Leone: Franca Valeri (31 luglio 1920), Giorgio Albertazzi (20 agosto 1925), Dustin Hoffman (8 agosto 1937), Robert Redford (18 agosto 1937), Robert De Niro (17 agosto 1943), Barbara Bouchet (15 agosto 1943), Giancarlo Giannini (1 agosto 1942), Jean Reno (30 luglio 1948), Melanie Griffith (9 agosto 1957), Kevin Spacey  (26 luglio 1959), Antonio Banderas (10 agosto 1960), Sean Penn (17 agosto 1960), Maria Grazia Cucinotta (27 luglio 1969), Raoul Bova (14 agosto 1971), Ben Affleck (15 agosto 1972), Hilary Swank (30 luglio 1974), Charlize Theron (7 agosto 1975). Molti di questi attori si sono sperimentati anche nella regia, che certamente è uno dei campi in cui il talento innato del Leone può esprimersi al meglio; sono tra i più importanti infatti i registi nati sotto il segno del Leone: Alfred Hitchcock (13 agosto 1899), Stanley Kubrick (26 luglio 1928), Lina Wertmüller (14 agosto 1928), Ermanno Olmi (24 luglio 1931), Roman Polanski (18 agosto 1933), Peter Weir (8 agosto 1944), Wim Wenders (14 agosto 1945), Gabriele Salvatores (30 luglio 1950), Nanni Moretti (19 agosto 1953), James Cameron (16 agosto 1954), Christopher Nolan (30 luglio 1970). Rientrano in questo novero anche il regista teatrale Giorgio Strehler (14 agosto 1921) e il Direttore d’orchestra Riccardo Muti (28 luglio 1941).

Per restare in tema di palcoscenico, citiamo alcune ballerine celeberrime: Mata Hari (7 agosto 1876), Carla Fracci (20 agosto 1936) , le gemelle Alice ed Ellen Kessler (20 agosto 1936), nonché Lorella Cuccarini (10 agosto 1965). Per concludere con il mondo dello spettacolo, non possiamo non citare alcuni nomi della musica che ben rappresentano il carattere deciso e vincente del Leone: il leader inossidabile dei Rolling Stones Mick Jagger (26 luglio 1943), la cantante, ballerina, attrice, regista, scrittrice Maria Luise Veronica Ciccone, conosciuta con il nome altisonante di Madonna (16 agosto 1958), Whitney Houston (9 agosto 1963), Mogol (17 agosto 1936), ma anche Raul Casadei (15 agosto 1937) ed Elio (30 luglio 1961) .

Sul tema del prestigio e della “firma” troviamo molti nomi dell’arte, della moda e dello stile: Coco Chanel (19 agosto 1883), Andy Warhol (6 agosto 1928), Yves Saint-Laurent (1 agosto 1936), Giorgetto Giugiaro (7 agosto 1938), Laura Biagiotti (4 agosto 1943), Gianfranco Ferrè (15 agosto 1944), Domenico Dolce (13 agosto 1958).

Tra gli scrittori, Alexandre Dumas (padre) (24 luglio 1802) e Alexandre Dumas (figlio) (27 luglio 1824), George Bernard Shaw (26 luglio 1856), Primo Levi (31 luglio 1919), Isabel Allende (2 agosto 1942) e Joanne K. Rowling (31 luglio 1965), autrice di quell’Harry Potter portato al cinema da un altro Leone, Daniel Radcliffe (23 Luglio 1989).

Non poteva non essere Leone il primo uomo a mettere piede sulla Luna, l’astronauta Neil Armstrong (5 agosto 1930), così come è Leone l'esploratore Ambrogio Fogar (13 agosto 1941), ma anche Alexander Fleming (6 agosto 1881), scopritore della penicillina e Henry Ford (30 luglio 1863), il primo industriale dell’era moderna.

Una simpatica nota infine la riserviamo a Cesare Ragazzi (22 agosto 1941), un Leone che evidentemente ci tiene particolarmente alla propria criniera!

      

 

 
 

 

LEONE

leone

dal 23 Luglio al 23 Agosto
segno di Fuoco, Fisso
 

ArchetipoSovrano
DomicilioSole
EsaltazioneY
EsilioSaturno e Urano
CadutaNettuno
Parole ChiaveVisibilità, responsabilità, maturità, generosità, orgoglio, coraggio, superbia, autoaffermazione, prodigalità, paranoia, immobilismo
Simbologia StagionaleÈ l'apice del periodo estivo, la piena maturazione del frutto, la generosità della natura. È la comprensione del Tempo (Y) Passato (seme, germoglio, pianta, fiore) Presente (frutto) Futuro (conservazione, prosperità, abbondanza). Nella ciclicità e nell'eterno ritorno è escluso il progresso (Urano) e la trasformazione (Nettuno)
ColoreGiallo Oro
MetalloOro
PietreCristallo IalinoPietra del SoleQuarzo citrino, Topazio, Ambra, Diamante, Diaspro giallo, Rubino, Occhio di tigre, Agata rossa
Numero5
GiornoDomenica
PianteArancio, Girasole, iperico, quercia, lavanda, eliotropo, anice, camomilla, asfodelo, aneto, rosa canina, finocchio, cavolo, papavero crisantemo, vischio, prezzemolo, anagallide, menta

 

 

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