un desiderio latente sgorgava dunque placido in quel marasma di svestite intuizioni che si dissolvevano nell'imbroglio di un giorno qualunque che fuggiva la verità!
insieme noi vagavamo ebri di nostalgie perdute nella fascinosa melodia di Georg ... la pioggia batteva con frenetica insistenza sulle persiane mezze rotte.
un gattino impaurito tremava davanti alla porta di quella casa oramai fatti sciente. e là in quel cumulo di macerie di una vita alla deriva .... un ragazzo trasandato sedeva dal nulla in quella poltrona di pelle marrone,stringendo tra le dita gonfie di orrori vari l'ultimo bicchiere ... quello della staffa.
lei non c'era più! era uscita di scena - come l'ultima consumata diva- in quella curva maledetta ed assassina... imprigionata nelle lamiere di quella spider gialla anni sessanta....
( da "l'ultimo cavaliere senza macchia " di Lowe Von Adler ... pag.134)
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