UNA VOCE FIOCA
SUSSURRA UNA PREGHIERA
IMMENSA DISTESA
DI SOGNI SMARRITI
INTRECCIATI TRA LORO
NEGLI OCCHI CERULEI
DI QUEL CHERUBINO
PRECIPITATO A VALLE
SILENZIO SUBLIME
DI NUVOLE FUGGIASCHE
CHE LEGGERE
DANZANO NEL PULSARE
DI RICORDI LONTANI
FOLATE DI RESPIRI DIVINI
CHE INCONTRANO LA PACE
LA MONOTONIA DI UN CUORE
IN AVARIA
VIA VAI
DI ANIME STRAZIATE
CHE CERCANO RISTORO
IN QUEL BUIO
DI ETERNITA'
E TU
TI SENTI INNUTILMENTE PICCOLO
LASCIANDOTI ACCAREZZARE
DA UN SOLE
CHE VORRESTI ABBRACCIARE
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