Giorgio Pasotti
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Giorgio Pasotti (Bergamo, 22 giugno 1973) è un attore e regista italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Appassionato di Wushu, nel 1987 ne approfondisce la conoscenza visitando la Cina una prima volta. Nel 1992 vi fa ritorno, risiedendovi per due anni. Qui è protagonista di due film: Treasure Hunt, in cui è un giovane americano che diventa un monaco del tempio di Shaolin e The Drunken Master III.
Nel 1998 appare sugli schermi con i film italiani I piccoli maestri, tratto dal romanzo sulla Resistenza di Luigi Meneghello, ed Ecco fatto, opera prima di Gabriele Muccino, con Barbora Bobuľová. Approda poi in televisione, dove conduce il programma Cinematic su MTV Italia. Nel 2000 debutta anche in teatro, come protagonista insieme a Stefania Rocca, con Le poligraphe di Robert Lepage. Lavora inoltre per spot e videoclip. La popolarità arriva infine con la serie televisiva Distretto di Polizia nella quale interpreta il ruolo dell'ispettore Paolo Libero. Nel 2006 è protagonista insieme a Neri Marcorè nella miniserie E poi c'è Filippo. Ha partecipato alla realizzazione del video della canzone Io che amo solo te di Fiorella Mannoia nel 2008. Nel 2009 torna sul piccolo schermo con tre fiction televisive: Due mamme di troppo, regia di Antonello Grimaldi, La scelta di Laura e David Copperfield. Nel 2010 torna nelle sale con Baciami Ancora, seguito de L'ultimo bacio, regia di Gabriele Muccino. Nel 2012 interpreta Giuseppe Garibaldi nella miniserie Anita Garibaldi andata in onda su Rai 1. Nel 2013 interpreta Stefano nel film Premio Oscar La grande bellezza, con la regia di Paolo Sorrentino. È anche protagonista della pellicola Diario di un maniaco per bene. Nel 2014 è tra i protagonisti di Sapore di te, regia di Carlo Vanzina. Sempre per Vanzina interpreta in Un matrimonio da favola, dove è un omosessuale che cerca di nascondere la propria sessualità agli amici. Inoltre il regista esordiente Francesco Prisco lo vuole nel suo film Nottetempo. In Mio papà, film diretto da Giulio Base che affronta il tema delle cosiddette "famiglie allargate", Pasotti è protagonista e, per la prima volta, figura tra gli autori del soggetto. Sul piccolo schermo invece interpreta Lino Zani, il maestro di sci di Papa Giovanni Paolo II, in Non avere paura - Un'amicizia con Papa Wojtyla, e un carabiniere che lotta contro i tedeschi durante la seconda guerra mondiale in A testa alta - I martiri di Fiesole. Dal settembre 2017 viene scelto, insieme a Nicole Grimaudo, come testimonial del Mulino Bianco Barilla, in sostituzione dell'attore Antonio Banderas.
Nel novembre del 2020 viene scelto come nuovo direttore del Teatro Stabile d'Abruzzo.[2]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Ha avuto una relazione sentimentale con la cantante Elisa, conosciuta sul set del video di Luce (tramonti a nord est). È poi stato legato a Nicoletta Romanoff, relazione dalla quale il 19 gennaio 2010 è nata una bambina di nome Maria.
Ha avuto una relazione con Giulia Michelini tra il 2008 e il 2009.
Dal 2017 è fidanzato con l'attrice e modella Claudia Tosoni conosciuta durante lo spettacolo "Sogno d'una notte di mezza estate" per la regia di Massimiliano Bruno [1] .
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Attore[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- L'anno del terrore (Year of the Gun), regia di John Frankenheimer (1991)
- Treasure Hunt, regia di Jeffrey Lau (1993)
- Two Shaolin Kids in Hong Kong, regia di Lau Kar Leung (1994)
- Dragon Fury II, regia di Bryan Michael Stoller (1995)
- I piccoli maestri, regia di Daniele Luchetti (1998)
- Ecco fatto, regia di Gabriele Muccino (1998)
- Voglio stare sotto al letto, regia di Bruno Colella (1999)
- L'ultimo bacio, regia di Gabriele Muccino (2000)
- Volevo solo dormirle addosso, regia di Eugenio Cappuccio (2004)
- Dopo mezzanotte, regia di Davide Ferrario (2004)
- Quale amore, regia di Maurizio Sciarra (2005)
- L'aria salata, regia di Alessandro Angelini (2005)
- Le rose del deserto, regia di Mario Monicelli (2006)
- Voce del verbo amore, regia di Andrea Manni (2007)
- Baciami ancora, regia di Gabriele Muccino (2010)
- Diario di un maniaco per bene, regia di Michele Picchi (2013)
- La grande bellezza, regia di Paolo Sorrentino (2013)
- Sapore di te, regia di Carlo Vanzina (2014)
- Nottetempo, regia di Francesco Prisco (2014)
- Un matrimonio da favola, regia di Carlo Vanzina (2014)
- Mio papà, regia di Giulio Base (2014)
- Io, Arlecchino, regia di Giorgio Pasotti e Matteo Bini (2015)
- Tulipani - Amore, onore e una bicicletta (Tulipani: Liefde, eer en een fiets), regia di Mike van Diem (2017)
- Nove lune e mezza, regia di Michela Andreozzi (2017)
- Lectura Ovidii, regia di Davide Cavuti (2019)
- Abbi fede, regia di Giorgio Pasotti (2020)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Cinematic (1999)
- San Paolo – miniserie TV (2000)
- La voce del sangue – miniserie TV (2001)
- Soldati di pace, regia di Claudio Bonivento – film TV (2001)
- Il segreto di Thomas, regia di Giacomo Battiato – film TV (2002)
- Distretto di Polizia – serie TV (2002-2003, 2010)
- Un anno a primavera, regia di Angelo Longoni - film TV (2005)
- E poi c'è Filippo - miniserie TV (2006)
- Due mamme di troppo, regia di Antonello Grimaldi – film TV (2009)
- David Copperfield – miniserie TV (2009)
- La scelta di Laura - serie TV (2009)
- L'amore non basta (quasi mai...) – miniserie TV (2010)
- Anita Garibaldi – miniserie TV (2012)
- Non avere paura - Un'amicizia con Papa Wojtyla, regia di Andrea Porporati (2014)
- A testa alta - I martiri di Fiesole, regia di Maurizio Zaccaro – film TV (2014)
- Il mistero sottile – serie TV (2017)
- Il capitano Maria – serie TV (2018)
- I nostri figli - film TV, regia di Andrea Porporati (2018)
- La compagnia del Cigno – serie TV (2019)
- Il silenzio dell'acqua – serie TV (2019-in corso)
- Mina Settembre – serie TV (2021)
Regista[modifica | modifica wikitesto]
- Io, Arlecchino, co-regia con Matteo Bini (2015)
- Abbi fede (2020)
Teatrografia[modifica | modifica wikitesto]
- Poligraph, di Robert Lepage (2000)
- Il metodo, di Jordi Galceran (2016)
- Da Shakespare a Pirandello, di Davide Cavuti (2016)
- Forza, il meglio è passato, di Davide Cavuti (2017)
- Sogno di Una Notte di Mezza Estate, di William Shakespeare, regia di Massimiliano Bruno (2017)
- L'ora di legalità, di Davide Cavuti (2017)
- Io, Shakespare a Pirandello, regia di Davide Cavuti e con Claudia Tosoni (2019)
- Hamlet, di William Shakespeare, regia di Francesco Tavassi con Giorgio Pasotti, Mariangela D'Abbraccio (2020)
Videoclip[modifica | modifica wikitesto]
- Luce (tramonti a nord est), regia di Luca Guadagnino (2001)
- Io che amo solo te, regia di Luigi Cecinelli (2008)
- Ancora qui, regia di Alessandro D'Alatri (2009)
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- Vitae, di Davide Cavuti interprete del testo Avevo un lavoro (2016)
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Globo d'oro 2007 - Nomination come migliore attore per L'aria salata
- Premio come miglior attore assegnato dalla Federazione Italiana Cinema d'Essai (2004)
- Premio Flaiano – Miglior attore protagonista per Dopo mezzanotte (2004)
- Shooting Star al Festival di Berlino (2004)
- David di Donatello 2005 - Nomination come migliore attore protagonista per Dopo mezzanotte
- Nastri d'argento 2005 - Nomination come migliore attore protagonista per Dopo mezzanotte e Volevo solo dormirle addosso
- Golden Graal – Miglior attore protagonista per Quale amore (2005)
- Grolla d'oro (2005)
- Festival del Cinema Italiano a Parigi – Migliore attore protagonista per L'aria salata (2006)
- Nastri d'argento 2007 - Nomination come migliore attore protagonista per L'aria salata
- Premio Gian Maria Volonté – Miglior attore dell'anno (2007)
- Nastri d'argento 2014 - Nomination come migliore attore non protagonista per Sapore di te, Nottetempo e Un matrimonio da favola
- Premio AKAI al Festival internazionale del cinema di Roma – Miglior attore per Io, Arlecchino (2014)
- Premio del pubblico al Festival di Tolosa per Io, Arlecchino (2014)
- Premio Arbiter per Io, Arlecchino (2016)
- Premio Giuliano Gemma (2020)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Anna Valle e Giorgio Pasotti a Ferrara: si gira la fiction sull'infermiera Lea, su ilrestodelcarlino.it. URL consultato il 14 giugno 2021.
- ^ Redazione, Giorgio Pasotti direttore del Teatro Stabile d'Abruzzo, su Teatro e Critica, 17 novembre 2020. URL consultato il 5 dicembre 2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikiquote contiene citazioni di o su Giorgio Pasotti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giorgio Pasotti
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su giorgiopasotti.it.
- (EN) Giorgio Pasotti, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Giorgio Pasotti, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Giorgio Pasotti, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 49014510 · ISNI (EN) 0000 0000 7890 4713 · SBN IT\ICCU\UBOV\593824 · LCCN (EN) no2007105607 · GND (DE) 141018135 · BNF (FR) cb16531989s (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2007105607 |
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