Toccare con mano di fuoco quel corpo
Di demone arrabbiato
Che all'ombra di un pioppo solitario
Vaga sibillino
Nell'onda di quel viaggio
Senza ritorno
Gustare
Attonito
Nel sentiero
Di un animo
In balia
Di emozioni contrastanti
Quel nettare
Di invincibilità
Cullandosi
Tra le fragili braccia
Di quei miserandi
Profeti senza patria
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